SABO ha presentato recentemente i risultati di uno studio finalizzato a chiarire se l’attività degli insetti impollinatori, quali api o bombi, usati all’interno di serre agricole possa essere influenzata dalla tipologia di coperture plastiche utilizzate.
Più in dettaglio, lo studio condotto presso il Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola (CERSAA) di Albenga, ha esaminato se i benzotriazoli, una classe di assorbitori UV utilizzati per stabilizzare le coperture plastiche contro i raggi Ultravioletti, possano avere un effetto inibitorio sull’attività degli impollinatori tale da comportare la completa mancanza di impollinazione. Sono stati testati due tipologie di teli per serra: uno definibile UV – chiuso, contenente lo stabilizzante SABOSTAB® UV 216 – costituito da HALS ed un assorbitore UV di tipo benzotriazolico (Film A); e una seconda tipologia come riferimento (UV-aperto), che utilizza una combinazione di assorbitore UV triazinico e HALS (Film B).

La prima prova ha coinvolto tre varietà di piante di pomodoro impollinate con bombi. In questo studio, due varietà su tre non sono state influenzate dallo schermo UV del film mentre, una varietà, ha avuto uno sviluppo dei frutti leggermente più lento con il film A, portando comunque a produttività paragonabili in tutti i casi.

Un secondo studio ha esaminato l’effetto delle coperture sulle api mellifere, ritenute più sensibili all’effetto UV schermante, nella produzione di meloni. In questo caso non si sono riscontrate differenze di produttività. Il film UV-aperto (film B) è sembrato solamente accelerare leggermente il processo di maturazione dei frutti.

Nell’ultima prova, nuovamente tre varietà di pomodoro e bombi sono stati testati nella stagione autunnale (da ottobre a dicembre) dove l’irraggiamento diurno è notevolmente inferiore; anche in questo caso, non si sono riscontrate differenze significative tra il film A e il film B 

In conclusione, tutte le prove effettuate hanno confutato l’ipotesi di una completa inibizione dell’attività degli impollinatori dovuta all’elevato effetto di filtraggio UV nelle serre, rendendo questa famiglia di additivi a cui appartiene  il SABOSTAB UV 216 un’eccellente soluzione per la stabilizzazione alla luce di teli per serra.

A detta dei ricercatori coinvolti nel progetto, le ragioni più probabili per una mancanza di impollinazione possono senz’altro essere ricercate nell’ uso eccessivo di prodotti chimici per l’agricoltura, in un ritardo nella maturazione del polline a causa, ad esempio, delle basse temperature o, viceversa, ai danni ai fiori che possono essere causati da alte temperature.

Per ulteriori informazioni, potete scriverci a polymeradditives@sabo.com